Dal libro "Breve Storia di Lampedusa" di A.Taranto:
Una leggenda narra che, nel corso di una incursione dei corsari barbareschi in Liguria, intorno al 1560, Andrea Anfossi detto il Gagliardo, fu fatto prigioniero e incatenato ai remi. Diversi anni dopo, mentre si trovava su una nave corsara che si era fermata a Lampedusa per fare provvista di acqua e legname, riuscì a fuggire e a nascondersi nella boscaglia; all'interno di una grotta trovò un quadro della Madonna e servendosi di un tronco d'albero scavato come rudimentale imbarcazione e del quadro come vela, scappò dall'isola. Dopo un lungo viaggio riuscì a raggiungere la costa della Liguria e in località Castellaro fece erigere un Santuario in onore della Madonna.
Il santuario di Castellaro sorge a poca distanza dall’abitato, un piccolo centro della provincia di Imperia con poco più di mille abitanti ed è conosciuto ancora oggi con il nome di Nostra Signora di Lampedusa (ndr).
Ringraziamo Antonino Taranto per aver concesso di riportare nelle pagine
del sito www.bluebab.it
parti del suo libro "Breve Storia di Lampedusa" acquistabile presso
la Lampedusa Art Gallery.Tutti i diritti relativi al materiale
fotografico ed al libro sono riservati.
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